IN SOCCORSO DELLA STIPA VENETA

Grazie ad un progetto europeo LIFE, Veneto Agricoltura si sta dedicando al “salvataggio” della Stipa veneta dall’estinzione. La rara specie vive esclusivamente in piccolissimi “fazzoletti” del litorale veneto-friulano.

Grazie ad un progetto europeo LIFE, Veneto Agricoltura si sta dedicando al “salvataggio” della Stipa veneta dall’estinzione. La rara specie vive esclusivamente in piccolissimi “fazzoletti” del litorale veneto-friulano.

Gli operatori del Centro Biodiversità Vegetale di Montecchio Precalcino (Vi), di Veneto Agricoltura, tra le tante attività di questo periodo, sono impegnati nel recupero dei semi di una delle piante maggiormente minacciate del nostro territorio: la Stipa veneta, o Lino delle Fate. Relegata in poche dune consolidate del litorale veneziano settentrionale e ad una singola località presso Lignano (Ud), questa specie, come si intuisce dal suo nome, è endemica, vale a dire che vive solo ed esclusivamente in questi limitati “fazzoletti” di territorio veneto e in nessuna altra parte del mondo. La Stipa veneta è dunque perennemente minacciata dalla limitata consistenza numerica delle sue popolazioni e dal degrado degli habitat in cui vive.

Ora, però, grazie al lavoro svolto dai tecnici di Veneto Agricoltura nell’ambito del progetto europeo LIFE “Redune”, al quale l’Agenzia regionale partecipa in qualità di soggetto partner (capofila l’Università Ca’ Foscari di Venezia), la Stipa veneta viene moltiplicata. Il progetto prevede l’impianto di 1000 esemplari nei siti del litorale veneto, aiutando così questa rara specie a incrementare i propri effettivi, riducendo così il rischio di estinzione. In questi giorni, gli operatori del Centro hanno raccolto in natura il seme e stanno procedendo ai trattamenti che precedono la semina. Un bel video,  accompagnato da interessanti spiegazioni di Roberto Fiorentin di Veneto Agricoltura, è disponibile sui canali Social Facebook e YouTube dell’Agenzia.