Bollettino Apistico n°1/2022 del 10.3.22 – UN ALTRO ANNO CON VOI

Riprendiamo le pubblicazioni, per fornirvi come di consueto le nostre osservazioni dalla Rete di monitoraggio delle stazioni apistiche e i consigli tecnici conseguenti. Continuate a seguirci (e, se il Bollettino vi piace, procurateci nuovi lettori)

METEO E API
2021
Ci siamo  lasciati alle spalle un anno 2021 in chiaroscuro:
–  primavera fredda e piovosa, che ha condizionato la stessa sopravvivenza delle famiglie ed ovviamente la produzione di miele e altri prodotti dell’alveare;
estate e autunno con temperature ottimali, piovosità ridotta e lunghe fasi di bel tempo stabile.
Questo ha garantito una buona strutturazione delle scorte, con famiglie che hanno lavorato e immagazzinato scorte fino a tardo autunno, in alcune stazioni a novembre vi era ancora della covata presente. Dove è stata effettuata una corretta difesa delle famiglie dall’acaro Varroa d., si è notato che le stesse si sono presentate forti e robuste all’invernamento e alla ripresa primaverile.

DALL’INVERNO 2021/2022 A OGGI
Inverno iniziato ai primi di dicembre con fasi di freddo diversificate, a seconda della posizione orografica (montagna, collina, pianura, ecc.), ma che alla data attuale persistono su tutto il territorio veneto: le prime due settimane di marzo sono state caratterizzate da temperature al di sotto della norma, con gelate notturne e temperature diurne “fresche” anche in pianura.

Le precipitazioni sia autunnali che invernali sono state molto scarse. Se dovesse protrarsi anche nelle fasi di fioritura delle piante,  l’attuale  persistente condizione di parziale siccità potrebbe creare difficoltà nel reperimento di pollini e nettare.

In generale, anche se influenzate da temperature altalenanti, le famiglie hanno iniziato, già da fine gennaio / primi di febbraio a sviluppare covata.

INDICAZIONI DI TECNICA APISTICA
Non riteniamo sia ancora il caso di provvedere ad allargare le famiglie, almeno fino al persistere del freddo. Il rischio di indebolire e/o  perdere famiglie in questo momento può risultare consistente.

Con l’inizio della deposizione da parte della regina è bene modificare il tipo di alimentazione suppletiva da solida (candito) a liquida (soluzione di acqua e zucchero  (1/1), avendo cura di valutare le scorte delle famiglie e intervenire tempestivamente in caso di necessità.

Nelle foto a lato si può vedere la consistenza della covata nel mese di febbraio 2022.


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pagina informativa generale del Bollettino Apistico

Il Bollettino Apistico è predisposto con il Progetto INTERREG ITA-SLO , Bee Diversity, di cui Veneto Agricoltura è leader in partenariato con Istituzioni e associazioni di Friuli e Slovenia. Ha l’obiettivo di realizzare un sistema transfrontaliero innovativo per il miglioramento e il monitoraggio della biodiversità negli habitat, con un focus specifico sulle api e sul rapporto tra pratiche agricole e vitalità delle loro popolazioni.  Per la sua durata (2020-2022) sarà così possibile implementare ulteriori tecnologie e rilevare ulteriori dati da divulgare attraverso il Bollettino.