Bollettino Colture Erbacee n°16/2022 del 10.3.22 – DIFESA INTEGRATA DAGLI ELATERIDI: MONITORAGGIO ADULTI (1)

Le conoscenze di base per impostare la DI dalle larve degli elateridi sono state sintetizzate nel Bollettino Colture Erbacee (d’ora in poi: BCE) n°12/2022, in cui si trova anche l’approccio specifico per il mais, ulteriormente sintetizzato nel BCE 13/2022, mentre l’impostazione della DI della patata dagli elateridi è fornita con il BCE 14/2022.

Si è evidenziato come in generale uno strumento semplice e a basso costo per stabilire i livelli delle popolazioni sia la trappola a feromoni per adulti, che quindi può dare una indicazione sul rischio di danno per molte colture. E’ stata accertata un’associazione significativa tra le catture di adulti stagionali di alcune specie importanti per l’Italia (A. brevis, A. sordidus, A. ustulatus) e la successiva densità di larve (informazione utile potenzialmente per tutte le colture suscettibili, comprese le orticole). Per il mais l’associazione significativa è stata trovata anche tra i livelli di cattura stagionali e il rischio di danno alle piante (vedi BCE 12/2022), nonché il rischio di riduzione di produzione.

Da oggi si inizierà a fornire, con continuità, le informazioni su come effettuare correttamente il monitoraggio utilizzando le trappole.

Scelta degli appezzamenti
È opportuno individuare per il monitoraggio  gli appezzamenti/le superfici aziendali in cui si prevede di seminare la patata, il mais o altra coltura suscettibile.  Le trappole possono essere pluri-innescate od ospitare un solo feromone in modo da rendere più veloce il conteggio degli adulti non essendo necessaria la separazione di molti adulti di specie diverse.

Inizio del monitoraggio
La prima specie ad essere monitorata sarà Agriotes brevis, con posa della trappola YatlorF e innesco mediante feromone  circa il 20 marzo.
La trappola va posta con il fondo bianco interrato facendo in modo che il bordo del corpo trappola (marrone) sia coperto con terra per 1-2 cm dal piano del suolo.
Per A. brevis il feromone andrà collocato in posizione bassa con il tappo rivolto verso il basso (foto sotto).

Questa specie, svernante anche come adulto, è quindi tra le prime ad emergere e si sposta, soprattutto all’inizio, prevalentemente “camminando” sul terreno.

La trappola andrà posizionata a circa 10-20 metri dal bordo dell’appezzamento, in posizione preferibilmente centrale e segnalata mediante una palina ben visibile. In caso di posa su terreno seminato a cereali autunno-vernini o di altre colture presenti, una porzione di campo di circa un metro quadrato attorno alla trappola andrà ripulita di tutta la vegetazione presente.

Nel corso della stagione verranno aggiunti sulla stessa trappola i feromoni per le altre specie dannose (nell’ordine, A. sordidus, A. litigiosus e A. ustulatus) o installate nuove trappole innescate con i feromoni delle altre specie.

Ad ogni aggiunta o cambio feromone verranno prelevati gli individui catturati fino a quel momento. Il controllo della trappola avverrà ad intervalli di 20-30 giorni circa.
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