UNA WEBAPP AL SERVIZIO DEI PESCATORI DELL’ADRIATICO. INCONTRO CONLUSIVO DEL PROGETTO EUROPEO “ITACA”

E’ solo uno degli strumenti innovativi realizzati con il progetto europeo Interreg Italia-Croazia “ITACA”, a cui ha partecipato in qualità di lead partner anche Veneto Agricoltura. Domani, martedì 21 giugno (ore 10:00) a Venezia, presentazione dei risultati del progetto nella conferenza conclusiva. Sostenibilità del comparto, cooperazione tra le imprese di pesca del Mar Adriatico e innovazione il filo conduttore del progetto. Corazzari: un progetto che approfondisce il tema della gestione delle risorse dei piccoli pelagici in Adriatico.

Il mestiere del pescatore è sempre stato difficile, ma negli ultimi anni lo è diventato ancora di più a causa di margini di guadagno sempre più bassi a fronte di costi di gestione dell’attività sempre più alti. Ben vengano, dunque, tutte quelle innovazioni capaci di portare al comparto della pesca una boccata di ossigeno. E’ il caso degli strumenti innovativi realizzati con il progetto europeo Interreg Italia-Croazia “ITACA” (Innovative Tools to increAse Competitiveness and sustainability of small pelagic fisheries), a cui ha partecipato anche Veneto Agricoltura in qualità di lead partner. Obiettivi dell’iniziativa sono stati quelli di mettere a punto, testare e introdurre su larga scala strumenti capaci di rafforzare la competitività delle imprese del settore attive in Adriatico, favorendo l’introduzione della “blue innovation” e migliorando la sostenibilità delle attività di pesca.

In pratica, il progetto “ITACA” si è concentrato sulla pesca dei piccoli pelagici, vale a dire sulle attività ittiche che interessano in particolare due specie dell’Adriatico – acciughe e sardine – che coprono una quota significativa di reddito delle marinerie di Italia e Croazia. Più in dettaglio, è stata realizzata una WebAPP che, grazie a un modello statistico-matematico, permette di prevedere il prezzo di vendita del prodotto ittico e, conseguentemente, di tarare lo sforzo di pesca su base giornaliera e/o mensile in riferimento alle richieste del mercato. L’utilizzo del modello è destinato agli operatori ittici al fine di garantire una migliore gestione della loro attività e, nel lungo periodo, la sostenibilità della pesca in Adriatico.

Inoltre, sempre grazie al progetto “ITACA”, la cooperazione tra le organizzazioni di pesca di pesce azzurro operanti in Adriatico ha incentivato la creazione di un cluster, vale a dire una sorta di network tra operatori, con l’obiettivo di rendere più competitivi i prodotti dell’Adriatici anche sui mercati internazionali.

I risultati finali del progetto, avviato nel 2019, saranno presentati martedì 21 giugno (ore 10:00) in occasione della conferenza finale che si svolgerà sia in presenza, presso il Centro Culturale Don Orione degli Artigianelli a Venezia, che on-line (registrazione qui:https://forms.gle/Yn4o5nARvuGjV2HM7).

“L’evento – sottolinea l’Assessore regionale alla Pesca, Cristiano Corazzari -sarà l’occasione per mostrare alla comunità, in primis dei pescatori, gli importanti obiettivi raggiunti con il progetto europeo “ITACA”. Al tempo stesso, questo incontro rappresenta un’opportunità per approfondire il tema della gestione delle risorse dei piccoli pelagici in Adriatico, anche alla luce del continuo evolversi delle strategie operative del comparto”.