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Convegno finale Bionet 2017-2022, un quinquennio di conservazione
Villa Contarini – Via Luigi Camerini, 1 – Piazzola sul Brenta (PD) giovedì 13 ottobre 2022
Iscrizione gratuita ma obbligatoria qui https://BIONET_2022.eventbrite.it
PROGRAMMA (scarica locandina)
ore 9.00 – 9.30 Registrazione dei partecipanti
ore 9.30 – 9.45 Indirizzi di saluto
Nicola Dell’Acqua – Direttore Veneto Agricoltura
Alberto Zannol – Regione del Veneto
Modera l’incontro Giustino Mezzalira – Veneto Agricoltura
ore 9.45 – 10.05 Estinzione ed erosione genetica della biodiversità animale
Martino Cassandro – DAFNAE, Università degli studi di Padova
ore 10.05 – 10.25 La Biodiversità Animale nel progetto Bionet
Alberto Sartori – Veneto Agricoltura
ore 10.25 – 10.45 Caratterizzazione Sanitaria nella conservazione animale
Salvatore Catania – IZSVe
ore 10.45 – 11.05 Estinzione ed erosione genetica della biodiversità vegetale
Fabio Palumbo – DAFNAE, Università degli studi di Padova
ore 11.05 – 11.35 Coffee Break
ore 11.35 – 11.55 La biodiversità vegetale nel progetto BIONET
Michele Giannini – Veneto Agricoltura
ore 11.55 – 12.10 Significato della caratterizzazione genomica nei programmi di raccolta e conservazione della biodiversità agraria: il caso del melo
Alberto Storti – Veneto Agricoltura
ore 12.10 – 12.25 Bilancio e prospettive del progetto BIONET per la rete delle scuole agrarie del Veneto e per i centri di conservazione
Ezio Busetto – Rete degli istituti agrari del Veneto
ore 12.25 – 12.40 Il significato della Legge 194/2015 nella conservazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare
Vincenzo Montalbano – MIPAAF, Ministero delle Politiche Agricole e Alimentari
ore 12.40 – 13.00 Le comunità del cibo per la valorizzazione della biodiversità agraria del Veneto
Antonella Tormen, Comunità del cibo “Montagna bellunese”
ore 13.00 – 13.30 Dibattito e conclusioni
ore 13.30 Buffet finale
Per tutta la giornata presso le Scuderie di Villa Contarini Mostra meli, peri, cereali delle antiche varietà.
L’Ordine Dottori Agronomi e Forestali riconoscerà ai partecipanti 0,125 cfp/h presenza per un totale di 0,5 CFP
INFO Veneto Agricoltura – Viale dell’Università, 14 – 35020 Legnaro (PD) Tel. 049 8293711 – e-mail: ricerca@venetoagricoltura.org – www.venetoagricoltura.org
Iniziativa finanziata dal Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 – Organismo responsabile dell’informazione: Veneto Agricoltura – Autorità di gestione: Direzione AdG FEASR Bonifica e irrigazione.
BIONET è l’acronimo del Programma riguardante la Rete regionale per la biodiversità di interesse agrario e alimentare del Veneto avviato dalla Regione del Veneto per il periodo 2017 – 2022. Gli 11 partner del Programma sono Veneto Agricoltura (coordinatore dell’attività), la Provincia di Vicenza – Istituto di Genetica e Sperimentazione Agraria “N. Strampelli” di Lonigo (VI), il CREA – Centro di ricerca Viticoltura ed Enologia, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, l’I.I.S. “Antonio Della Lucia” di Feltre (BL), l’I.I.S. “Duca degli Abruzzi” di Padova, l’I.S.I.S.S. “Domenico Sartor” di Castelfranco Veneto (TV), l’I.I.S. “Stefani-Bentegodi” sede di Buttapietra (VR), l’I.S.I.S. “Alberto Parolini” di Bassano del Grappa (VI), l’I.I.S. “8 Marzo – K. Lorenz” di Mirano (VE) e il “Viola Marchesini” I.T.A. “O. Munerati” di Rovigo. Le priorità del Programma sono la conservazione delle risorse genetiche locali di interesse agrario e alimentare a rischio di estinzione o di erosione genetica oltre alla loro registrazione negli appositi registri. Per raggiungere questo obiettivo il Programma BIONET ha attivato, tra l’altro, un gruppo di lavoro per realizzare un’indagine documentale e iconografica sulle biodiversità di interesse agrario e alimentare del Veneto. Negli ultimi anni si è infatti persa una parte della “memoria storica” di tante produzioni agricole molte delle quali sono comunque ancora presenti nella nostra regione. Il materiale genetico delle vecchie varietà/razze lo ritroviamo commercializzato in mercati locali, in aziende biologiche e a volte conservato anche da agricoltori custodi improvvisati o collezionisti appassionati. Per recuperare questa biodiversità nascosta il Programma BIONET ha avviato un’attività di acquisizione della documentazione storica e un monitoraggio del territorio per riscoprire quanto ancora è conservato nelle nostre campagne e negli orti domestici. Questa iniziativa è condivisa da Veneto Agricoltura con gli Istituti Agrari partner (uno per ogni provincia veneta) mentre per la documentazione storica ci si avvale del supporto della Biblioteca internazionale “La Vigna” di Vicenza. L’indagine storica permette di realizzare una esposizione ordinata di fatti e avvenimenti del passato quali risultano da un’indagine critica. In questo modo è possibile stabilire l’autenticità di una determinata risorsa genetica e la sua presenza nel territorio regionale. L’individuazione e il riconoscimento delle varietà/razze permetterà l’iscrizione negli appositi registri nazionali.