01.07.2011 Giazza (Vr – Vi), alberi centenari


La prima foresta demaniale Sabato 09 luglio (09.30) compie cent’anni, nell’Anno Internazionale delle Foreste. Convegni, dibattiti e iniziative. Presenti, tra gli altri, Conte, Pizzolato.

Compiere cent’anni nell’Anno Internazionale delle foreste e nel centocinquantesimo dell’Unità d’Italia. Cent’anni di vita, cent’anni di storia. Un traguardo al quale la Foresta Demaniale regionale di Giazza, in gestione a Veneto Agricoltura, arriva preparata per mostrarsi il 09 luglio, dalle 09.30, con tutto il suo orgoglio di essere stata la prima foresta demaniale italiana, per una indimenticabile giornata di eventi e convegni celebrativi. Presenti, tra gli altri l’Assessore Regionale Maurizio Conte e l’Amministratore Unico di Veneto Agricoltura Paolo Pizzolato. In località Boschetto, presso il locale rifugio, dopo il saluto delle autorità introdurrà e coordinerà i lavori Giustino Mezzalira (Veneto Agricoltura). La prima sessione dei lavori si occuperà della storia della prima foresta demaniale d’Italia con i Forestali Vittore Foradori e Paolo Colombo del Comando di Verona e Daniele Zovi Comandante regionale del Corpo forestale dello Stato. La seconda sessione affronterà il tema della difesa idrogeologica e delle sistemazioni idraulicoforestali con Mariano Carraro, Segretario Regionale per l’ambiente della Regione Veneto, Giancarlo Dalla Fontana e Vincenzo D’Agostino dell’Università di Padova, Damiano Tancon e Luigi Alfonsi della Regione Veneto e Luigi Sottovia di Rete Natura 2000. Alle15.00 la celebrazione alla presenza delle autorità.

1900 ettari circa di bosco a cavallo delle province di Vicenza, Verona (soprattutto) e Trento, gestiti completamente da Veneto Agricoltura (in forza di un accordo con la provincia autonoma di Trento), siti all’interno del Parco Regionale della Lessinia. Nata ufficialmente l’11 agosto 1911, la Foresta, storicamente abitata dai “Cimbri” (popolazioni di retaggio e dialetto germanico), prende il nome dal caratteristico paese che sorge alla confluenza dei torrenti Revolto e Fraselle nell’alta Val d’Illasi.

 

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