Bollettino Cimice Asiatica n. 14/2021 – 20 agosto 2021

SVILUPPO DELLE POPOLAZIONI: vi è presenza di tutti gli stadi di sviluppo, con comparsa degli stadi giovanili di seconda generazione.

Il monitoraggio regionale, effettuato mediante l’impiego di trappole a feromoni, ha evidenziato una sostanziale crescita delle catture degli individui adulti di prima generazione; in calo, invece, le catture di forme giovanili.  Le osservazioni in campo evidenziano la presenza diffusa di tutti gli stadi di sviluppo dell’insetto, compresa la comparsa delle forme giovanili della seconda generazione. Questa situazione riguarda sia gli impianti frutticoli che gli appezzamenti a colture estensive.

La programmazione di qualsivoglia tipo di intervento deve essere necessariamente preceduta da un monitoraggio visivo in campo, concentrando dapprima le osservazioni sui bordi in quanto la colonizzazione del campo comincia usualmente dal bordo e le differenze tra bordo (vicino a siepi o aree naturali) ed interno possono essere notevoli.  Per mais e soia, le eventuali infestazioni interessano solitamente i primi 10-15 metri del campo, oltre i quali difficilmente si osservano elevate densità dell’insetto. In caso di presenze elevate, la scelta della sostanza attiva da impiegare deve essere condizionata sia dal potenziale grado di efficacia dimostrata nei confronti del fitofago sia dal livello di selettività nei confronti dell’entomofauna utile, al fine di evitare o per lo meno limitare l’alterazione degli equilibri esistenti ed il manifestarsi di effetti collaterali indesiderati.

Si conferma che i livelli delle popolazioni e i danni rilevabili in campo presentano differenze molto significative fra colture e, a parità di coltura, fra le diverse aree nonchè nell’ambito della stessa area, fra le diverse aziende. Sulle varietà di mele e di pere attualmente in raccolta sono evidenti le conseguenze dell’attività trofica sia delle forme svernanti (deformazioni più pronunciate) che di quelle di prima generazione.

Più frequenti e di maggiore intensità i danni sulle pere rispetto alle mele.

DOCUMENTI E INFORMAZIONI IN TEMPO REALE

(1) Maggiori informazioni sul monitoraggio territoriale e sulla fenologia della cimice sono pubblicate al seguente indirizzo      https://www.dafnae.unipd.it/cimiceasiatica

(2) Presentazioni dei recenti seminari, link a siti  e tutte le informazioni sul “Piano per il contrasto alla diffusione di insetti alloctoni dannosi alla frutticoltura” sono consultabili alla pagina dedicata del sito di Veneto Agricoltura.

(3) Vespa samurai, 8 luglio il “D-Day”: Le telecamere di VenetoAgricolturaChannel sono entrate nei laboratori dell’Università di Padova-Dipartimento Dafnae di Legnaro in occasione del rilascio in ben 106 siti di tutta la regione, di migliaia di individui di Trissolcus japonicus, il parassitoide noto come vespa samurai, antagonista naturale della cimice asiatica.

Questo Bollettino è realizzato nell’ambito del “Piano per il contrasto alla diffusione di insetti alloctoni dannosi alla frutticoltura” (DGR 611 del 19 maggio 2020)

Bollettino Cimice asiatica – Veneto Agricoltura – Unità Organizzativa Ricerca agraria
viale dell’Agricoltura, 14 – 35020 Legnaro (PD) tel. 049 8293901
web: www.venetoagricoltura.org – e-mail: ricerca@venetoagricoltura.org