Progetto Emys


Vista cartello entrataPersona accovacciata vicino all'acquaSpecchio d'acqua e reti protezioneIl progetto Emys, sviluppato nella Riserva, ha lo scopo di costituire a Bosco Nordio, un contingente di Emys orbicularis (testuggine palustre) sufficientemente numeroso per poter garantire la sopravvivenza della specie nel sito ed anche per poter essere impiegato per successivi ripopolamenti in altre aree protette regionali di pianura.
La testuggine palustre fino ad alcuni decenni fa, era comunemente diffusa su tutto il territorio planiziale e litoraneo del Veneto. Le profonde trasformazioni che hanno caratterizzato il territorio e la raccolta indiscriminata di uova ed esemplari hanno determinato una forte rarefazione della specie che oggi viene considerata uno dei rettili italiani più minacciati di estinzione.Per la sua rarità, la testuggine palustre è formalmente protetta da due convenzioni internazionali. La Convenzione di Washington, che regola l’attività di commercio di animali vivi, morti e di loro parti e la Convenzione di Berna , che protegge la fauna europea e vieta per le specie considerate a rischio , la cattura, il commercio e la detenzione. La specie è inoltre inserita tra quelle di interesse comunitaro che richiedono una protezione rigorosa ai sensi della direttiva Habitat.
Per l’allevamento è stato realizzato un terracquaio, presso una delle bassure umide presenti, che ospita alcuni esemplari di testuggine con patrimonio genetico autoctono di origine padana, concessi dal Centro Europeo per la salvaguardia delle Tartarughe ( Carapax ) di Massa Marittima. L’area è stata delimitata con un sistema di recinzione per difendere le tartarughe dalla predazione di mammiferi ed uccelli mantenendo nel contempo la naturalità dell’ambiente. All’interno del recinto. È a disposizione una porzione di superficie acquatica della profondità massima di circa 1,5m; le testuggini hanno a disposizione un’adeguata porzione di terreno asciutto sabbioso, calcolata in un terzo del totale, ideale per la deposizione delle uova. Per permettere alle testuggini un’efficace termoregolazione, è stata favorita la presenza di aree ombreggiate a ridosso di un tronco di quercia atterrato, tali da consentire il rifugio degli animali.

PERSONE: Massimo Loreggian

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