11.11.2010 Caorle (VE), domani su ValleVecchia il volo dell’aquila


Un’”anatraia minore” verrà liberata dalla Provincia di Venezia 
 

Domani venerdì 12 novembre alle ore 11.30 presso l’Azienda pilota e dimostrativa di Veneto Agricoltura a ValleVecchia di Caorle, la Provincia libererà un esemplare di Aquila anatraia minore (Aquila pomarina).

Si tratta di un esemplare giovane di circa 18 mesi di età, trovato in stato di forte debilitazione e denutrizione il 29 ottobre scorso in località Ottava Presa di Caorle, curato e riabilitato al volo, e pronto domani per essere reintrodotto in natura.

Si tratta di una specie molto rara per l’Italia. La Provincia con questo intervento prosegue l’attività di tutela delle specie protette uniche.

Saranno presenti l’assessore alla pesca e alla polizia provinciale Giuseppe Canali, il vice comandante della polizia provinciale Antonio Lunardelli, i tecnici del Servizio Caccia e Pesca della Provincia di Venezia e di Veneto Agricoltura, gli agenti della Polizia provinciale, e il responsabile dell’ Associazione naturalistica Sandonatese Lucio Panzarin. All’associazione è infatti affidato l’incarico dalla Provincia di condurre le attività di recupero sul territorio della fauna selvatica in difficoltà, di pronto soccorso e riabilitazione, nonché di re-immissione in natura.

ValleVecchia, come detto è un’Azienda pilota e dimostrativa di Veneto Agricoltura, il braccio operativo della Regione per i settori agricolo, forestale e agroalimentare. Qui essa ha avviato da alcuni anni un fortunato progetto di riqualificazione naturalistica. Infatti degli 800 ettari strappati all’acqua dalla bonifica, nei primi anni del secondo dopoguerra, oggi circa 150 sono tornati ad essere zona umida. Un connubio unico in Italia tra natura ed agricoltura, considerato dagli ornitologi uno dei siti di avvistamento più importanti per l’Alto Adriatico.

Ufficio Stampa