TUTA ABSOLUTA: INCUBO DEI PRODUTTORI DI POMODORI. COME COMBATTERLA?

Veneto Agricoltura e Coldiretti Venezia hanno organizzato a Ca’ Savio (Ve) un incontro tecnico rivolto ai produttori orticoli utile ad inquadrare la problematica e individuare concrete soluzioni per contenere il dannoso insetto. L’importante ruolo della difesa integrata.

Autore Veneto Agricoltura 15/12/2022 Notizie

La Tuta absoluta è un parassita del pomodoro che sta creando non poche preoccupazioni tra i produttori orticoli. Si tratta di un minuscolo lepidottero, una sorta di piccola falena, giunto in Europa dal Sud America negli anni 2008-2009 con l’importazione di frutta infestata. La dannosa tignola crea problemi alle foglie (in pratica se le mangia)  e ai frutti, fino a giungere in alcuni casi addirittura all’essicazione della pianta, creando non pochi danni economici ai produttori. Per questo Veneto Agricoltura e Coldiretti Venezia hanno promosso a Ca’ Savio (Ve), patria dell’orticoltura del litorale veneziano, un partecipato incontro tecnico incentrato su quella che al momento sembra essere l’unica via percorribile per combattere la Tuta absoluta, vale a dire la difesa integrata. In pratica, gli esperti suggeriscono di adottare una strategia che integra soluzioni di difesa biologica, agronomica e chimica, in quest’ultimo caso ponendo attenzione alla salvaguardia dell’ambiente e all’economicità dell’azienda, ma soprattutto al rischio di non creare fenomeni di resistenza al lepidottero stesso.

All’incontro di Ca’ Savio hanno partecipato alcuni tra i massimi esperti di problematiche orticole, a partire da Franco Tosini del Centro Sperimentale Ortofloricolo Po di Tramontana di Veneto Agricoltura, Enzo Massimo di Syngenta, Diego Rolvaldo per Coop Bibione, Edoardo Filippi di Koppert Italia, Vasco Veronese agronomo orticolo e Antonio Mingardo della Regione Veneto che, dapprima, hanno inquadrato la situazione emergenziale causata dalla presenza in Italia e nel Veneto del dannoso insetto e, successivamente, illustrato le pratiche agronomiche e le buone prassi utili al contenimento del lepidottero, a partire dalla lotta biologica con l’utilizzo di insetti e la presentazione dei prodotti disponibili per una buona difesa fitosanitaria.