Consiglio agricoltura del 16/17 aprile 2007


Il Consiglio agricoltura del 16 e 17 aprile a Lussemburgo inizierà i lavori dibattendo i punti “Pesca”, tra cui la semplificazione e l’etichettatura ecologica dei prodotti ittici. Il dibattito principale verterà comunque sulla proposta di riforma dell’Organizzazione Comune di Mercato nel settore ortofrutticolo, presentata dalla Commissione nello scorso mese di gennaio. Le discussioni riguarderanno essenzialmente due argomenti: il sistema del disaccoppiamento degli aiuti e la gestione delle crisi. Per quanto riguarda il primo aspetto, la Commissione vuole verificare la risposta degli Stati membri relativamente ad un’applicazione generalizzata o meno del disaccoppiamento totale. Molti Paesi hanno infatti già manifestato la propria preferenza per un periodo transitorio che consenta quello che viene definito un “atterraggio morbido” dal vecchio sistema al nuovo che, secondo gran parte degli Stati membri, dovrà essere il disaccoppiamento totale degli aiuti. Per quanto riguarda il sistema di gestione delle crisi, oltre agli strumenti da porre in essere e l’opportunità o meno di prevedere un meccanismo
ad hoc, la Commissione chiederà ai Ministri dei 27 Stati membri di posizionarsi rispetto a due problemi fondamentali in questo dibattito: il sistema deve essere compreso nei programmi operativi delle Organizzazioni di Produttori? Esso deve rimanere accessibile anche ai non membri? Le discussioni proseguiranno con la presentazione da parte della Commissione del rapporto sulla condizionalità ambientale, pubblicato a fine marzo e di cui abbiamo dato notizia nel n. 6/2007 di Veneto Agricoltura Europa. Il consueto appuntamento della colazione di lavoro vedrà all’ordine del giorno la presentazione, da parte del Commissario alla Pesca, Joe Borg, dello stato dei lavori verso la definizione del Libro Verde sulla strategia marittima.

Il Consiglio agricoltura del 16 e 17 aprile a Lussemburgo inizierà i lavori dibattendo i punti “Pesca”, tra cui la semplificazione e l’etichettatura ecologica dei prodotti ittici. Il dibattito principale verterà comunque sulla proposta di riforma dell’Organizzazione Comune di Mercato nel settore ortofrutticolo, presentata dalla Commissione nello scorso mese di gennaio. Le discussioni riguarderanno essenzialmente due argomenti: il sistema del disaccoppiamento degli aiuti e la gestione delle crisi. Per quanto riguarda il primo aspetto, la Commissione vuole verificare la risposta degli Stati membri relativamente ad un’applicazione generalizzata o meno del disaccoppiamento totale. Molti Paesi hanno infatti già manifestato la propria preferenza per un periodo transitorio che consenta quello che viene definito un “atterraggio morbido” dal vecchio sistema al nuovo che, secondo gran parte degli Stati membri, dovrà essere il disaccoppiamento totale degli aiuti. Per quanto riguarda il sistema di gestione delle crisi, oltre agli strumenti da porre in essere e l’opportunità o meno di prevedere un meccanismo
ad hoc, la Commissione chiederà ai Ministri dei 27 Stati membri di posizionarsi rispetto a due problemi fondamentali in questo dibattito: il sistema deve essere compreso nei programmi operativi delle Organizzazioni di Produttori? Esso deve rimanere accessibile anche ai non membri? Le discussioni proseguiranno con la presentazione da parte della Commissione del rapporto sulla condizionalità ambientale, pubblicato a fine marzo e di cui abbiamo dato notizia nel n. 6/2007 di Veneto Agricoltura Europa. Il consueto appuntamento della colazione di lavoro vedrà all’ordine del giorno la presentazione, da parte del Commissario alla Pesca, Joe Borg, dello stato dei lavori verso la definizione del Libro Verde sulla strategia marittima.