PAC: GLI EURODEPUTATI SI OPPONGONO A TAGLI E “RI-NAZIONALIZZAZIONE”

Le proposte per una nuova politica agricola europea più intelligente, semplice, sostenibile, ma allo stesso tempo ben finanziata e davvero “comune” saranno discusse oggi, lunedì 28 maggio e votate mercoledì.

Nella proposta di risoluzione, i deputati europei condividono con la Commissione l’idea che gli Stati Membri debbano avere la possibilità di adeguare la Politica Agricola Comune alle loro esigenze. Respingono però ogni forma di “ri-nazionalizzazione” della stessa PAC che, a loro parere, potrebbe alterare la concorrenza nel mercato unico. La PAC futura dovrebbe rendere le aziende più sostenibili da un punto di vista ambientale, promuovere l’innovazione, la ricerca e le pratiche agricole intelligenti, ma soprattutto – si legge in una nota dell’Europarlamento – dovrebbe permettere la sicurezza degli approvvigionamenti di prodotti alimentari di alta qualità ai cittadini. Per questo gli europarlamentari chiederanno di mantenere il bilancio della PAC almeno al livello attuale. In una risoluzione separata, che sarà discussa oggi e votata domani, martedì 29 maggio, i deputati valuteranno anche l’efficienza degli attuali strumenti della PAC per i giovani agricoltori e chiederanno un’azione per agevolare l’accesso dei giovani e dei nuovi agricoltori al credito, alla terra, ai servizi di consulenza e alla formazione. (Fonte: Veneto Agricoltura Europa n. 6/2018 – pe)