Progetto AQUA – tra i migliori progetti europei per l’ambiente 2014


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Il progetto AQUA, al quale Veneto Agricoltura ha partecipato in qualità di partner per la Regione del Veneto, è stato inserito nella lista dei migliori progetti europei per l’ambiente 2014 che saranno premiati nel Giugno prossimo.

Il Progetto AQUA, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Life Plus Ambiente, intendeva dimostrare come ridurre l’inquinamento delle acque sotterranee e superficiali quando dovuto alla dispersione di nutrienti di origine agricola (azoto e fosforo), ottimizzando il loro utilizzo nelle aziende zootecniche. Il Progetto ha portato avanti un’attività dimostrativa rivolta agli allevatori delle Regioni del Nord Italia, ai decision makers e agli Organismi di Controllo ambientale di detta area nella quale, è bene ricordarlo, viene allevato oltre il 70% del patrimonio zootecnico dell’intera nazione, in particolare: il 68% dei capi bovini da latte, il 61% degli altri bovini, l’85% dei capi suini e l’80% degli avicoli.
Sviluppata dal 2010 al 2014, l’attività dimostrativa è stata finalizzata al superamento delle diffidenze che gli allevatori di questo bacino manifestavano verso modalità di gestione degli effluenti zootecnici fondati sul Codice di Buona Pratica Agricola e sulle Migliori Tecniche Disponibili.

Gli obiettivi del progetto sono stati i seguenti:

1. dimostrare in allevamenti di bovini da latte, da carne e suinicoli da ingrasso la praticabilità di tecniche di alimentazione basate su diete finalizzate alla riduzione dell’azoto escreto;

2. dimostrare la praticabilità di riparti colturali caratterizzati da lunga crescita vegetativa e da elevate asportazioni di azoto, e di tecniche innovative di applicazione dei liquami in grado di ridurre l’entità di rilascio dei nitrati e, quindi, di meglio preservare la qualità della risorsa idrica;

3. dimostrare l’efficacia protettiva della risorsa idrica di tecniche agro-ambientali atte a ridurre il flusso dei nutrienti verso i corpi idrici recettori;

4. dimostrare che è possibile ridurre la pressione ambientale nelle aree ad elevata densità di capi all’interno delle ZVN delocalizzando le frazioni solide degli effluenti, attraverso la loro valorizzazione come fertilizzanti in aree con terreni deficitari di sostanza organica ed a rischio di perdita della fertilità;

5. dimostrare l’utilità di un protocollo di controlli e autocontrolli dell’alimentazione a ridotto tenore proteico e delle buone pratiche di gestione degli effluenti, fondato su pochi indicatori di facile determinazione.

Diversi risultati pratici (ad esempio la messa a punto delle tecniche della distribuzione degli effluenti in copertura) sono stati resi disponibili nell’ambito del progetto e consentono l’introduzione di innovazioni nelle aziende agricole. Si vedano a tale proposito le pubblicazioni sotto elencate e i risultati complessivi del progetto.

Queste le attività realizzate da Veneto Agricoltura (
per scaricare le pubblicazioni in formato PDF è sufficente cliccare nell’immagine):


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Pubblicazioni di supporto al Progetto:


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Per informazioni e approfondimenti:
Maurizio Arduin