ValleVecchia (Caorle), Azianda Regionale d’eccellenza, patrimonio di tutti

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ValleVecchia (Caorle), Azianda Regionale d’eccellenza, patrimonio di tutti

Photo by Modestas Urbonas, CC0 License

L’azienda pilota e dimostrativa di Veneto Agricoltura, raro esempio di azienda pubblica multifunzionale capace di coniugare agricoltura innovativa, tutela dell’ambiente e turismo naturalistico, persegue la salvaguardia di un patrimonio di tutta la collettività, tutelato anche dall’Unione Europea.

 

Uso delle acque meteoriche, fitodepurazione, bioenergie derivati dall’olio vegetale puro di colza, coltivazioni a basso impatto ambientale, innovazioni tecnologiche e meccaniche applicate al lavoro sui campi, e poi e tutte le attività dedicate alla valorizzazione del patrimonio naturalistico, fruibile da parte delle migliaia di turisti e di tutta la comunità: sono solo alcuni dei progetti portati avanti dall’azienda pilota e dimostrativa ValleVecchia (Caorle – Ve) di Veneto Agricoltura, impegnata da oltre dieci nella ricerca e nella sperimentazione a servizio del settore agricolo e della collettività, la cui valenza è riconosciuta sia a livello nazionale che internazionale.

“Stupisce che le attività di una realtà di questa portata, presa ad esempio dal mondo agricolo veneto e non solo – afferma l’Amministratore Unico di Veneto Agricoltura Paolo Pizzolato – siano misconosciute dal sindaco di Caorle Marco Sarto, come recentemente dichiarato alla stampa. Sono infatti numerosi gli eventi divulgativi e le giornate dimostrative organizzate da Veneto Agricoltura a ValleVecchia, occasioni di cui l’amministrazione comunale di Caorle viene puntualmente informata e invitata a partecipare, assieme alla cittadinanza”.

Negli ultimi due mesi ValleVecchia è stata purtroppo teatro di gravi episodi vandalici che hanno danneggiato non solo l’ecosistema delle zone umide, ma anche le attività di ricerca e sperimentazione legate allo studio dell’uso delle acque meteoriche e la lotta al cuneo salino: un progetto di grande rilevanza che sta attirando l’attenzione di molte delegazioni straniere, non ultima quella delle Nazioni Unite attraverso il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo.

“Un’attenzione sempre maggiore – spiega Pizzolato – che ultimamente sembra aver contagiato anche il sindaco Sarto, il quale ora dimostra interesse per le sorti di un’azienda che Veneto Agricoltura gestisce con successo da oltre dieci anni e che l’ha portata a ottenere cospicui fondi e importanti riconoscimenti da parte dell’Unione Europea, come ad esempio le denominazioni SIC (Sito di Importanza Comunitaria) e ZPS (Zona di Protezione Speciale) per il comprensorio. Non c’è nessuna strumentalizzazione degli spiacevoli eventi accaduti, ma al contrario una ferma volontà a perseguire l’azione di salvaguardia e valorizzazione di un territorio patrimonio di tutti, cresciuto con finanziamenti pubblici e quindi con i soldi di tutta la collettività. La chiusura notturna degli accessi laterali a ValleVecchia – conclude Pizzolato – non vuole essere una limitazione alla libera fruizione delle spiagge, ma un tentativo di arginare fenomeni di vandalismo a danno di un bene prezioso comune”.

 

 

Ufficio Stampa