25.05.09 Ambiente, immissioni di 215 mila trote nei fiumi veneti



Il 27 maggio, il 4 e il 13 giugno, Veneto Agricoltura libera nei fiumi della provincia di Vicenza e Treviso trotelle fario, in ottemperanza agli obblighi ittiogenici.

 

Continuano le immissioni di novellame di pesce nei fiumi veneti: una carica di oltre 215 mila piccole trote fario andranno a ripopolare i corsi d’acqua della nostra regione. La campagna di semina di Veneto Agricoltura e altri enti, iniziata a febbraio con l’immissione in diversi fiumi veneti di oltre 400 mila avannotti di trota fario, mormorata e luccio, continua anche in questi mesi: mercoledì 27 maggio in provincia di Vicenza nel bacino dell’Astico-Posina e Leogra saranno lanciate 15.000 trotelle fario di 4-6 cm, mentre il 13 giugno saranno 55.100 le piccole trote fario ad essere immesse nel bacino Chiampo-Agno.

Giovedì 4 giugno, nei fiumi della provincia di Treviso, i tecnici dell’Azienda regionale immetteranno altri 147.000 esemplari di trota fario, sempre di dimensioni 4-6 cm.

Il materiale utilizzato per la semina è prodotto nel Centro Ittico di Valdastico di Veneto Agricoltura. L’Azienda regionale immette grandi quantitativi di avanotti nei corsi d’acqua, al fine di compensare il prelievo involontario di materiale ittico da parte dei concessionari di derivazioni di acque pubbliche come ad esempio i Consorzi, le Aziende e gli Enti che utilizzano l’acqua dei fiumi regionali. Si tratta di una collaborazione importante tra questi enti, per il bene dell’Ambiente.

Tutte le operazioni di semina verranno regolarmente condotte in presenza degli agenti del Corpo di Polizia Provinciale e degli agenti di vigilanza ittica volontaria.

 

 

 

Ufficio Stampa